ISEE Famiglia 2026: Novità, Vantaggi e Guida

Oct 03, 2025Di Beatrice Bonadio

BB


Dal 2026 arriva l’ISEE Famiglia (Isf): cosa cambia, chi ci guadagna, come orientarsi

A partire dal 2026 l’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) è destinato a subire una trasformazione radicale. Si parla infatti dell’introduzione di un nuovo indicatore, che da molti viene chiamato “ISEE Famiglia” o Indicatore della Situazione Familiare (Isf), con l’obiettivo di mettere al centro non solo la situazione economica individuale, ma la famiglia come unità centrale dell’analisi.

Le ragioni di questa riforma sono chiare: rendere l’accesso alle agevolazioni più equo, evitare che chi possiede un’abitazione principale o ha già ricevuto bonus venga penalizzato indirettamente, e rafforzare il sostegno alle famiglie con figli.

Nei prossimi paragrafi vediamo cosa sappiamo finora, quali novità attese, chi potrebbe essere favorito o penalizzato, e infine una mini-guida con suggerimenti pratici.

family budget

Le novità certe (o quasi) a partire dal 2025 / normative già intervenute

Prima di guardare al “2026 in poi”, è utile ricordare che il sistema ISEE sta già subendo alcuni aggiustamenti che anticipano la riforma più ampia:

Dal 3 aprile 2025, sono state introdotte nuove regole: titoli di Stato, libretti di risparmio postale e buoni fruttiferi fino a 50.000 € complessivi per nucleo non concorrono al patrimonio mobiliare ai fini ISEE. INPS
Il Decreto del 18 febbraio 2025 (Modifiche al DPCM 159/2013) ha aggiornato le modalità di calcolo dei redditi e patrimoni ai fini ISEE. Gazzetta Ufficiale
È in corso uno schema di decreto governativo per modificare il Regolamento ISEE (il DPCM 159/2013) in chiave “riforma” più organica, che consideri i nuovi criteri sotto il profilo patrimoniale, reddituale e della composizione del nucleo. Senato della Repubblica+1
Questi interventi sono, in parte, propedeutici alla trasformazione verso un indicatore familiare più “equa e moderno”.

Cosa cambierebbe davvero con l’ISEE Famiglia / Isf (2026)

Inclusione abitazione principale

  • Com’è oggi: l’abitazione principale, se di proprietà, concorre al patrimonio e può innalzare l’ISEE
  • Cosa cambierebbe: potrebbe essere esclusa dal calcolo dell’Isf
  • Impatto: famiglie proprietarie di casa di valore medio si “riqualificano” e accedono a più agevolazioni


    Esclusione bonus già percepiti
  • Com’è oggi: bonus e prestazioni percepite facevano crescere l’ISEE, limitando l’accesso ad altri aiuti
  • Cosa cambierebbe: i bonus non verranno più conteggiati (“neutralità dei bonus”)
  • Impatto: evita paradossi: chi riceve un aiuto non viene escluso da altri benefici

Valorizzazione nucleo e figli

  • Com’è oggi: la scala di equivalenza non sempre valorizza famiglie numerose
  • Cosa cambierebbe: si ipotizza un peso maggiore per figli e disabilità
  • Impatto: famiglie numerose e con persone fragili risultano più avvantaggiate

Reddito disponibile / esenti

  • Com’è oggi: si considerano solo redditi imponibili e patrimoni
  • Cosa cambierebbe: si guarderebbe al “reddito disponibile reale”, includendo somme oggi esenti
  • Impatto: maggior realismo, riconoscendo redditi finora invisibili


Maggiore selettività per prestazioni

  • Com’è oggi: l’ISEE è unico (con varianti come università, sociosanitario)
  • Cosa cambierebbe: si pensa a un indicatore diversificato per tipologia di prestazione (famiglia, sociale, sanitario)
  • Impatto: più equità, ma anche maggiore complessità di gestione


⚠ Attenzione: queste modifiche sono ancora in fase di discussione. Non esiste ancora un testo definitivo: le fonti giornalistiche parlano spesso al condizionale (“si ipotizza”, “potrebbe essere”).

financial planning

Chi potrà “guadagnarci” e chi rischia

Potenziali beneficiari

  1. Nuclei con prima casa di modesto valore che col vecchio ISEE risultavano penalizzati
  2. Famiglie con più figli a carico che saranno valorizzate maggiormente nel nuovo indicatore
  3. Chi percepisce già bonus / contributi pubblici e che oggi “perde” per effetto cumulativo
  4. Nuclei con patrimoni finanziari contenuti (visto che titoli di Stato e prodotti simili sono già esclusi fino a 50.000 €)

    Chi potrebbe essere svantaggiato o dover rivedere la propria situazione
  5. Chi ha patrimoni immobiliari “di lusso” diversi dalla prima casa (che continueranno a concorrere)
  6. Nuclei con redditi elevati che già oggi “sfruttano” deduzioni/detrazioni particolari
  7. Situazioni familiari complesse, dove la composizione del nucleo cambia spesso (es. genitori non conviventi, figli che studiano fuori città, etc.)

Chi non si aggiorna: se non si adegua ai nuovi modelli DSU, rischia di restare a un “ISEE vecchio stile” con minori diritti
 

Cosa fare (o consigliare) ora: mini-guida per famiglie / lettori

1. Tenere d’occhio la normativa ufficiale
Le novità sono ancora in fase “bozza” (es. schema decreto DPCM). Senato della Repubblica+1
Invita i lettori a guardare i siti istituzionali (Governo, INPS) per le versioni finali.
2. Preparare la documentazione patrimoniale
Anche se alcune voci (prima casa, bonus) potrebbero essere escluse, altri elementi patrimoniali e mobiliare rimarranno rilevanti. Conviene avere tutto in ordine.
3. Controllare i bonus attuali
In alcuni casi, i bonus percepiti nel 2025/2026 potrebbero avere effetti sul vecchio ISEE: capire come agire per richiedere agevolazioni con tempistiche opportune.
4. Usare i CAF / consulenza specializzata
Chi non ha familiarità con i meccanismi fiscali e sociali può essere avvantaggiato da un supporto professionale, soprattutto in un periodo di transizione.
5. Verificare il proprio nucleo familiare “standard”
In casi con genitori non conviventi, figli fuori sede, genitori affidatari, etc., può essere utile chiarire la composizione “massimo legittimo” del nucleo per minimizzare sorprese.
6. Restare aggiornati su detrazioni speciali
Ad esempio, una delle proposte concrete è la detrazione IRPEF del 19% per l’acquisto dei libri scolastici.

document preparation

Conclusioni

L'aggiornamento dell'ISEE Famiglia per il 2026 rappresenta un passo avanti verso un sistema fiscale più equo e trasparente. Le modifiche introdotte mirano a garantire una distribuzione più giusta delle risorse, aiutando le famiglie italiane a ottenere il supporto necessario per affrontare le sfide economiche quotidiane.

È essenziale rimanere informati su queste novità per trarre il massimo vantaggio dalle opportunità offerte dal nuovo sistema. Le famiglie sono incoraggiate a consultare esperti fiscali per comprendere appieno come le modifiche possano influenzare la loro situazione economica.